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Una schiava dominatrice


di slavesToLove
30.10.2018    |    1.273    |    1 9.8
"Mi ha fatto venire anche mentre ero seduta sulla schiena dello schiavo, che poteva così sentire tutto il mio calore e eccitazione che scendeva dalle mie cosce..."
Eccomi qua, sul luogo del 'delitto', cioè della serata emozionante di ieri...in realtà sono semplicemente in ufficio.

Ma questo normale ufficio ieri sera si era trasformato, ed ha realizzate alcune fantasie di ben quattro persone.

I 4 protagonisti erano un abilissimo master, educato , rispettoso ma anche severo e esperto, uno schiavo voglioso e umile, e c'erano...due donne, due donne ma in una sola!

Sì due, perché c'era la dolce e ubbidiente Amelie, che pende dalle labbra del suo master e c'era Jessica, la puttana grezza e dominante che non vede l'ora di umiliare e sottomettere.

Altro che cinquanta sfumature, il BDSM ne ha mille e probabilmente ancor più. Non è puro sesso ma è un mix di sensazioni.

Non è violenza ma coinvolge anche la forza.

Non è semplicemente fantasia ma desiderio che coinvolge tutti i sensi. E tutto ciò riesce a regalare emozioni fortissime.

Ora...i dettagli:

Sono arrivata io per prima, ho acceso le candele (alla cannella, afrodisiache!) e mi sono cambiata.

Vestito nero, tacchi altissimi e l'immancabile collare.

Poi ho fatto entrare lo schiavo, che si è spogliato, messo in ginocchio, per farmi da sedia, ed io mi sono seduta su di lui, comodamente ben posizionata di fronte alla poltrona, dove dopo breve si è accomodato il master dopo il suo arrivo, per fare una brindisi con me con un bel calice di bollicine.

Lo schiavo aveva la cintura di castità ed immobile nel suo ruolo di seduta per la sua padrona, sempre io... schiava e padrona nello stesso tempo, situazione stupenda!

Il master le ha offerto da bere anche a lui, ma in una ciotola, a quattro zampe, mentre io tenevo in mano la chiave della sua castità forzata.

Dopo un po' di tempo, godendo della situazione, ho tolto la cintura di castità, ma solo per applicargli il guinzaglio sul cazzo e portarlo in giro sul tappeto morbido, in ginocchio, come un cagnolino. Non gli ho fatto certo mancare sculacciate e piccoli colpi se non era abbastanza compiacente o se mi toccava per sbaglio la gamba senza il mio permesso.

Il master voleva però appenderlo, alla spalliera, e, dopo averlo legato mi ha fatto prendere il cazzo dello schiavo in bocca, quasi fosse una gag ball. E sono arrivati i colpi, all'improvviso, ero presa dal cazzo dello schiavo, ma il master doveva punirmi per le mie ultime uscite.

Mentre mi frustava forte, dovevo stare attenta coi denti anche perché ad un certo punto il cazzo gonfio dello schiavo mi stava quasi soffocando, si induriva sempre di più.

E quando il master si è avvicinato col magic wand (il mio vibratore preferito!), sono venuta in un secondo.

Dopo ci ha lasciato giocare noi due col magic, lo schiavo che mi abbracciava da dietro, in piedi, e mi faceva godere, ed io ignoravo completamente il dolore che mi procurava dall'essere in quel momento essere stata legata a lui con una pinza sui capezzoli, dolore piacevole per me e per lo schiavo, oltre che per il master alla vista di tutto ciò.

Non mi ricordo più cos'è successo e in che ordine, mi torna in mente solo la sensazione di bagnarmi come un lago, venendo sulla mano del master e sul tappeto sotto. Mi girava la testa, dopo enne orgasmi col magic sul clitoride, questa è stata una sensazione diversa, ho sentito il caldo dentro e fuori. Mi ha fatto venire anche mentre ero seduta sulla schiena dello schiavo, che poteva così sentire tutto il mio calore e eccitazione che scendeva dalle mie cosce fino al suo corpo.

Per finire in bellezza, il master si è accomodato su una sedia davanti a me e mi ha ordinato di farglielo diventare duro. Mentre ho fatto uscire il suo cazzo grande nella sua piena bellezza, allo schiavo è stato permesso di toccarmi, in ginocchio da dietro, e così ho bagnato anche la sua mano.

La penetrazione l'hanno fatto in due. Il master nel culo e lo schiavo in bocca. Sinceramente non ho retto a lungo quella posizione, ma il dolore soffuso in tutto il corpo mi si è impossessato, mentre il master mi prendeva, spingendomi la testa sul tappeto, e sbattendomi con tutta la forza che aveva.

Ha desiderato venirmi in bocca, ed io ho ricevuto tutto il suo nettare, ma... questa volta non abbiamo sporcato il tappeto...

Non ho contato gli orgasmi che ho avuto. È stata la prima volta per me con due uomini. Emozionante, un sogno, In questi ruoli soprattutto. L'avremmo rifatto tutta la serata subito appena finito!!!

Ci mancava solo un cronista che sicuramente avrebbe documentato meglio i fatti, con la testa sobria e consapevole, perché per noi è stata troppa l'estasi per ricordare bene il susseguirsi dei fatti.
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